Posizioni in calo su Google: 10 ragioni e come affrontarle

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Posizioni cadenti.Questo giorno è ordinario come qualsiasi altro. Apri il tuo account Google Analytics per visualizzare le analisi del tuo sito. Vedi che i dati anomalo, meno sessioni, meno visualizzazioni di pagina, posizioni in calo su Google e diminuzione del traffico organico.

Inizi a incolpare Google per non amare il tuo sito e abbassare la tua posizione nei risultati di ricerca.
Bene, questo è ciò che di solito accade quando subisci il Google Rankings Drop.

Ho deciso di scrivere un articolo spiegando alcune cose che le persone devono sapere.

Il contenuto dell'articolo:

Iniziamo.

Cos'è la perdita di posizionamento nella SEO?

In poche parole, il calo di Google è una situazione in cui le tue pagine lottano sempre per posizionarsi e continuano a cadere.
Ciò significa che qualcosa non va nel tuo sito e deve essere risolto il prima possibile.Cos'è un calo di posizioni.

Come rilevare le posizioni in calo?

Ci sono molte cose che possono far cadere una posizione.

  • Un calo del traffico organico, ovvero del traffico proveniente dai motori di ricerca.
  • Basso reddito e statistiche sul traffico.
  • La tua pagina è stata rimossa dalla prima pagina dei risultati di ricerca.
  • Hai problemi con l'indicizzazione di nuovi post.
  • Il tuo rilevatore di posizione mostra un calo sbalorditivo.
  • Probabilmente noterai almeno uno di questi segni, che sono fondamentalmente segnali che il tuo sito presenta problemi che a Google non piacciono.

Ma cosa è rotto?

10 motivi per cui i tuoi ranghi di Google sono diminuiti e come ripristinarli

1. Sei punito da Google

La penalità di Google è straziante quando ricevi un'e-mail che dice che il tuo sito non è conforme ad alcune regole e di conseguenza la tua pagina perde il suo posizionamento.

Puoi verificare se il tuo sito è stato cliccato accedendo a Search Console > seleziona le tue proprietà > Traffico di ricerca > Azioni manuali.

Lì puoi vedere se Google ha intrapreso azioni positive sul tuo sito.

Come risolvere questo problema:

L'unico modo possibile per salvare il tuo sito da una multa di Google è chiedere a Google di riconsiderare la sua decisione. È disponibile nella stessa pagina dell'attività.

Per una revisione di successo, devi fornire alcune prove che hai risolto il problema dichiarato e devi spiegare perché è successo, se è stata colpa tua.
L'onestà è la chiave qui. Dopo aver inviato la petizione, qualcuno di Google visiterà il tuo sito e verificherà se il tuo sito è in linea con le linee guida di Google.

2. Il tuo sito web è stato violato

Speriamo che questa non sia la causa del calo delle classifiche di Google. L'hacking interesserà non solo il tuo post, ma tutte le informazioni e i dati sul tuo blog.
Se il tuo sito è contrassegnato come violato da Google, vedrai un avviso sotto il dominio nelle SERP che dice "Questo sito potrebbe essere violato" - qualcosa del genere.
Il tuo sito può essere violato per molte ragioni, come l'utilizzo di un plugin o un tema sconosciuto.

Una volta infiltrati, gli hacker possono inserire collegamenti a siti Web di bassa qualità o script dannosi che causano il calo delle classifiche.

Fortunatamente, Google comprende questo dilemma, dal momento che ogni giorno qualcuno viene violato.

Per semplificare questo processo, Google ha creato uno strumento per la risoluzione dei problemi che ti aiuta a determinare se il tuo sito è stato violato e come risolverlo.

Dopo aver risolto il problema e averlo "risolto", puoi chiedere a Google di riconsiderare la tua decisione.

3. Molti bug dei motori di ricerca

L'obiettivo principale di Google è migliorare l'esperienza dell'utente. Un sito web pieno di errori può portare a un notevole calo delle classifiche.
Alcuni di questi errori potrebbero non influire sulla classifica, ma se ce ne sono molti, può diventare un problema serio.

Alcuni dei principali fattori SEO on-page su cui dovresti concentrarti sono:

  • Qualità dei contenutiA: Se vuoi essere di prim'ordine, la qualità dei tuoi articoli deve essere di prim'ordine. Quando crei contenuti per il tuo sito web, concentrati su grammatica, leggibilità e struttura delle parole.
    Inoltre, aggiorna frequentemente i vecchi post con le informazioni più recenti.
  • Titoli di pagina: Solo 1 intestazione H1 per pagina può essere utilizzata esclusivamente per l'intestazione. Se il tuo sito ne ha diversi, può portare a gravi errori. Inoltre, è necessario mantenere una struttura di intestazione corretta per una migliore comprensione.
  • Riempimento con parole chiave: sono finiti i giorni in cui i contenuti venivano riempiti solo con parole chiave e classificati in pochi giorni. L'intelligenza artificiale di Google (nota anche come RankBrain) è piuttosto intelligente oggi, quindi il riempimento di parole chiave e l'eccessiva ottimizzazione possono portare a sprechi algoritmici.
  • Pubblicità: l'aggiunta di troppi annunci a una pagina può influire notevolmente sull'esperienza dell'utente e indurli a lasciare immediatamente il sito.
  • Errore 404: questo accade quando il bot non riesce a trovare una pagina sul tuo sito. Quando qualcuno arriva su questa pagina, potresti aver eliminato la pagina o modificato l'URL principale, che ha causato la visualizzazione dell'errore 404. Il costante aumento degli errori 404 sulla pagina dà a Google l'impressione sbagliata, che alla fine porta a un calo di Google classifiche.
  • Frequenza di rimbalzo: in poche parole, questa è la frequenza con cui gli utenti fanno clic sul pulsante Indietro dopo aver visitato la tua pagina dai risultati di ricerca. Un'alta frequenza di rimbalzo indica che la tua pagina non è adatta a questa richiesta e non piace agli utenti. Idealmente, 2 minuti di sessione sono considerati buoni e 5 minuti eccellenti. Quindi prova a creare contenuti accattivanti che mantenga il traffico sulla tua pagina per almeno 2 minuti.
  • Tempo di caricamento della pagina: le pagine che impiegano più di 3 minuti per caricarsi possono allontanare i lettori, determinando un'elevata frequenza di rimbalzo. Passare al miglior hosting può aumentare la velocità del tuo sito web di 90%.

Ci sono molte variabili dei motori di ricerca che influenzano il posizionamento, anche questi fattori entrano in gioco.

4. Il sito è inattivo

Potresti riscontrare questa situazione se il tuo sito web ospita un host web economico che spesso non riesce a rimanere online.

Inoltre, potresti essere una persona impegnata a lavorare su un sito Web nei fine settimana. Quindi, se il tuo sito non funziona all'inizio della settimana, rimarrà inattivo per giorni e giorni, dando a Google la falsa impressione che il tuo sito sia morto.

Di conseguenza, le tue posizioni su Google continueranno a diminuire fino a quando non risolverai il problema e i crawler reindicizzeranno la pagina.

Lo stesso può accadere in caso di hack o bassa velocità di caricamento del server. Puoi controllare se il sito è chiuso solo per te o per tutti.

Come risolvere il problema:

Il modo migliore è utilizzare un buon host web che garantisca il tempo di attività di 99%. Questo ti risparmia il fastidio e il team di supporto ti aiuterà a risolvere eventuali problemi tecnici il più rapidamente possibile.

Inoltre, utilizza lo strumento di notifica dei tempi di inattività per ricevere una notifica e vedere se il tuo sito è inattivo. In questo modo sarai in grado di risolvere il problema o discuterne con la tua società di web hosting.

Se ciò non bastasse, puoi utilizzare un supporto CDN come CloudFlare. In questo modo, anche se il sito Web non funziona, i tuoi visitatori potranno accedere alla copia cache del sito Web.

5. Il numero di collegamenti ipertestuali innaturali al sito

La qualità dei link che portano al tuo sito è un importante fattore SEO. Anche se Google potrebbe non accettare questo come fattore di ranking, tutti sanno che i link di alta qualità possono fare molto per migliorare le tue posizioni SERP.

In termini semplici, i backlink agiscono come un sistema di voto. Il tuo valore aumenta quando ottieni backlink (cioè voti) da fonti autorevoli. Google sta iniziando a dare un significato al tuo sito.
D'altra parte, i backlink da fonti di bassa qualità indicano cattive pratiche e portano a problemi di fiducia.
Un improvviso aumento di collegamenti innaturali e di bassa qualità può ridurre la tua autorità, che a sua volta influenzerà la tua posizione nelle SERP.

C'è una soluzione?

Per risolvere questo problema, per prima cosa devi tenere d'occhio il tuo profilo di backlink. Strumenti come SEMrush e Ahrefs possono essere utilizzati per tracciare i profili dei backlink e identificare i link di bassa qualità.
Una volta identificati i collegamenti errati che non vuoi conservare, ci sono solo due modi per correggerli:

  1.  Chiedi al webmaster di rimuovere il collegamento: puoi inviare un'e-mail al webmaster chiedendogli di rimuovere il collegamento.
  2. Chiedi a Google di rimuovere il link: se le opzioni sopra menzionate non funzionano per te, utilizza lo strumento di rifiuto di Google per rifiutare i backlink di bassa qualità. Di recente l'ho usato per eliminare una grande quantità di traffico di directory che stava danneggiando le mie classifiche di Google.

6. Il tuo sito sta perdendo backlink

Ottenere nuovi backlink non dovrebbe essere un problema. Anche i backlink che costruisci nel tempo dovrebbero rimanere gli stessi.

Sulla base della ricerca di Brian Dean, ha scoperto che le pagine in cima alla classifica avevano molti più domini di collegamento [pertinenza e autorità di nicchia].

Per strani motivi, puoi perdere i backlink da un sito affidabile, il che influisce sull'autorità dell'intero sito.

Poiché Google attribuisce molta importanza a questo collegamento, vedrai presto un calo delle classifiche.

SEMRush può essere distribuito nuovamente per tenere traccia dei backlink persi. Per evitare ciò, dovresti prima analizzare i motivi della rimozione del backlink, quindi chiedere al proprietario di abilitarlo nuovamente. Oppure puoi ottenere collegamenti di qualità simile da altri siti affidabili.

7. Modifiche nella struttura del sito

Cambiare il tema del sito, il codice, i permalink, ecc. è una pratica comune per i blogger. Ma questo può portare ad alcuni problemi sconosciuti che causano il calo delle posizioni.

Quando rinomini il tuo sito web, è più probabile che ti imbatti in questi problemi di costruzione del sito web.

Il tuo team può rimuovere qualsiasi pagina, modificare l'URL, aggiornare i collegamenti interni o modificare la navigazione in caso di ridenominazione. Una combinazione di uno o più di questi motivi può portare a un calo delle posizioni.
Tuttavia, eliminare questo problema è molto semplice.

Tutto quello che devi fare è utilizzare i dati di backup (prima della modifica) e sostituirli con i nuovi dati.

Si consiglia di utilizzare un ambiente di staging per l'indice e di testare accuratamente il sito prima di apportare modifiche e applicarle. Gli host cloud come CloudWays offrono ambienti di staging e programmi di backup completamente gratuiti.

Inoltre, utilizza un reindirizzamento 301 per notificare a Google le modifiche alla struttura dell'URL della pagina.

8. Problemi con il file robots.txt

Il file Robots.txt è fondamentalmente un file di testo utilizzato da crawler e crawler. Contiene istruzioni o regole che determinano come eseguire la scansione delle pagine di un sito web.

Sebbene sia sempre consigliabile modificare il file robots.txt, tu o alcuni plug-in potreste averlo aggiornato e modificato il modo in cui i Googlebot vengono sottoposti a scansione.

Una volta disabilitata l'indicizzazione, i bot non saranno in grado di indicizzare le tue pagine e, di conseguenza, il tuo sito perderà posizioni.

Puoi esaminare il tuo file robots.txt andando su: www.yoursite.com/robots.txt per vedere se questi robot dei motori di ricerca sono vietati e, in tal caso, rimuovere la regola particolare.

NOTA: Se non sei sicuro di quello che stai facendo, consulta qualcuno con esperienza invece di fare più danni.

Consiglio: Se hai appena installato WordPress e riscontri problemi di indicizzazione, potresti aver impedito ai motori di ricerca di accedere al tuo sito.

9. I tuoi concorrenti ti stanno superando.

In questo caso, non osserverai un calo significativo delle posizioni, ma un piccolo calo, incluso un calo di 1 o 2 posizioni.

Vedrai anche che i tuoi concorrenti si posizionano molto bene e che Google preferisce i loro articoli ai tuoi.

Per riconquistare le posizioni precedenti, devi prima capire perché la pagina del tuo concorrente è davanti a te, utilizzando le seguenti tattiche:

  1. Se possibile, usa archive.org per confrontare il contenuto delle versioni precedenti e vedere cosa hanno fatto per superare le tue pagine.
  2. Backlink: il tuo avversario potrebbe aver ricevuto link da diversi siti noti, il che fa sì che Google preferisca i suoi articoli ai tuoi (assumendo un livello simile di qualità dei contenuti). I concorrenti hanno modificato la loro struttura interna dei link per aumentare il link juice?
  3. Esperienza utente: hanno più tempo di permanenza, frequenza di rimbalzo e percentuale di clic? Valuta il motivo.

Strumenti come SEMrush possono aiutarti a confrontare il tuo sito web con i tuoi concorrenti e imparare come funzionano.

10. Google aggiorna il suo algoritmo

A differenza dei tempi antichi (2015), l'algoritmo di Google cambia più velocemente e annuncia quale utilizza per analizzare e comprendere le motivazioni di vincitori e vinti.

Tuttavia, con l'aggiunta dell'apprendimento automatico, le modifiche sono diventate più complesse e sono state gradualmente trasferite, creando confusione e una minore comprensione dell'essenza dell'aggiornamento.

Se il calo delle posizioni non è correlato a nessuno dei precedenti, il motivo deve essere un aggiornamento dell'algoritmo di Google.

  • Panda: copia, plagio e articoli di bassa qualità
  • Pinguino: scarsi collegamenti
  • Pirati: pirateria e materiale protetto da copyright
  • Colibrì: riempimento di parole chiave e articoli scadenti
  • Colomba: cattiva SEO in loco e fuori sede
  • Possum: basato sulla posizione dell'utente

Infine

Un incredibile calo delle posizioni su Google può essere un'esperienza dolorosa quando stai lottando per ottenere una posizione e non vuoi perdere le tue posizioni.

Indipendentemente dalla tua motivazione, puoi *quasi* sempre ricostruire la tua posizione con le giuste procedure e un'adeguata pianificazione. Spero che questo articolo ti incoraggi a fare lo stesso e a rimanere fermo di fronte a un improvviso calo delle classifiche di Google.

Se hai domande o suggerimenti per me, lascia un commento. Inoltre, assicurati di discutere questo articolo con i tuoi amici e follower.

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